I tempi al nido: la scansione della settimana
La giornata del bambino all'asilo nido deve essere organizzata in modo da consentirgli sempre uno spazio ed un tempo di gioco che si articola durante le routines nei momenti di passaggio e nei momenti di attività predisposte e finalizzate al gioco.
Il bambino potrà quindi esprimersi secondo le proprie caratteristiche di fase e soggettive sviluppando quelle competenze e conoscenze necessarie alla sua crescita.
Il gioco è l’attività principale dei bambini per esprimere sentimenti e propri pensieri, oltre ad essere una fonte di piacere e fantasia.
Tra le caratteristiche principali del gioco, inoltre, va sottolineata la dimensione comunicativa fra i pari attraverso la quale avviene la spinta ad usare e a scoprire linguaggi diversi.
E’ un’opportunità per l’educatrice di osservare il bambino nelle sue diverse espressioni per capire ciò che sta vivendo e ciò di cui ha bisogno.
E’ necessario a tal fine organizzare la settimana proponendo ai bambini ogni giorno attività o proposte di gioco diverse coinvolgendo ogni ambito educativo.
Sono previsti, inoltre, vari progetti a breve termine che coinvolgono alcuni aspetti dello sviluppo del bambino o prendono spunti dagli accadimenti temporali e dei vissuti dei bambini per rielaborare alcune attività.
L'organizzazione del tempo
Un’attenta strutturazione ed organizzazione dei tempi e delle scansioni della vita dell'asilo nido, pensata, progettata e verificata dagli adulti che nel nido lavorano esprimendo la propria professionalità, diviene per un bambino in fase di crescita un utile supporto perché la sua realtà, percepita ancora in maniera frammentaria e confusa, trovi alcuni punti fermi capaci di fargli conoscere anche il senso dello scorrere del tempo.
L’organizzazione temporale della giornata tipo presenta fasi di attività “formale” e fasi di esperienza educativa “informale”: momenti di gioco e attività, e momenti di routines (entrata-uscita, pasto, sonno, cambio); entrambi favoriscono la ripetizione, ma anche il cambiamento, il conosciuto e il nuovo, il noto e l’ignoto.
Le routines
Le routines, ossia la ripetizione di gesti quotidiani che si connotano come attività educative, gesti di cura e di accudimento, e che hanno la funzione di soddisfare i bisogni primari e i desideri di ogni bambino, sono gesti riconoscibili, prevedibili e costanti. Assumono una connotazione di ritualità e infondono nel bambino un senso di fiducia, presupposto fondamentale verso la conquista dell’autonomia e la sperimentazione di dimensione creative.
L’adulto diviene l’organizzatore mentale del bambino attraverso un atteggiamento di consapevolezza e di presa in carico che si esprime con il rispetto della scansione dei tempi, l’organizzazione degli spazi, la responsabilità allevante e il ruolo dell’adulto educatore.
L’adulto diviene garante di contenimento “con la continuità” e di “evoluzione” con l’apertura alla possibilità del cambiamento.
“La giornata tipo” all'asilo nido predisposta dagli adulti offre al bambino, attraverso l’organizzazione dei vari momenti e il suo svolgersi dinamico e attento alle relazioni, entrambe queste possibilità.